Pascal Hilber
UNIROUEN, INSERM U1245, Cancer and Brain Genomics, Università della Normandia, 76000, Rouen, Francia. Pascal.hilber@univ-rouen.fr.
Istituto di ricerca e innovazione in biomedicina (IRIB), 76000, Rouen, Francia. Pascal.hilber@univ-rouen.fr.
12 aprile 2022
Abstract
Dati clinici e studi su animali hanno confermato che il cervelletto e il sistema vestibolare sono coinvolti nelle emozioni. Oggi, non è emerso alcun consenso per spiegare i sintomi clinici negli esseri umani e i deficit comportamentali nei modelli animali. Qui consideriamo che il cervelletto e il sistema vestibolare svolgono ruoli complementari nella reattività emotiva. Il cervelletto integra un'ampia varietà di informazioni esterocettive e propriocettive necessarie per lo sviluppo e l'aggiornamento del modello interno: nell'emozione, come nei processi motori, aiuta il nostro corpo e il nostro sé ad adattarsi all'ambiente, e ad anticipare i cambiamenti di questo ambiente per produrre una risposta adatta al tempo. Il sistema vestibolare fornisce stimoli ambientali rilevanti (cioè la gravità, la posizione propria e il movimento) e partecipa all'autopercezione. Pertanto, i disturbi cerebellari o vestibolari potrebbero generare "false notizie interne" (a causa di una mancanza o false informazioni e/o integrazione sensoriale) che potrebbero, a loro volta, generare potenziali carenze del modello interno. In questo caso, le alterazioni causano una falsa anticipazione del comando motorio e del feedback sensoriale esterno, associato a comportamenti disadattivi. Di conseguenza, l'individuo diventa progressivamente incapace di far fronte allo stimolo ambientale. Noi postuliamo che le risposte comportamentali e viscerali cronicamente disadattive e potenzialmente inefficaci alle richieste ambientali portino a situazioni di stress. Inoltre, questa incapacità di adattarsi al contesto della situazione genera un'ansia cronica che può precedere gli stati depressivi.
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Versione originale: https://link.springer.com/article/10.1007/s12311-022-01400-9 per vedere i riferimenti
Article posté le 05/05/2022
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